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Contesto Di Riferimento e Temi Materiali

Analisi di Materialità e Ambiti del Decreto
L’identificazione dei temi materiali, in linea con quanto previsto dal D.Lgs. 254/2016, è stata realizzata attraverso interviste ai responsabili di funzione di Banco BPM e delle principali società del Gruppo, l’analisi del contesto di riferimento e le richieste dei principali investitori della Banca in ambito sostenibilità.

All’interno del grafico i temi materiali2 sono stati posizionati considerando l’impatto verso le differenti categorie di stakeholder e gli ambiti del decreto, inoltre, accanto ad ogni tema è stato indicato il goal di sostenibilità individuato dall’ONU a cui Banco BPM mira a contribuire.

I diritti umani, pur essendo previsti dal D.Lgs. 254/2016, non sono inclusi tra i temi rilevanti per il Gruppo Banco BPM che opera quasi esclusivamente in Italia, un Paese con un alto livello in questo ambito.

Il Gruppo riconosce, comunque, la necessità di prestare attenzione alla dignità della persona in quanto elemento centrale di ogni attività e il Codice Etico, oltre all’osservanza dei principi in materia di salvaguardia dei diritti dell’uomo, prevede che ogni comportamento debba essere ispirato, tra l’altro, al rispetto di ogni singola persona senza distinzione, declinando tale impegno anche nei rapporti con il personale, i clienti e i fornitori.

Relativamente all’ambito “Ambiente”, il D.Lgs. 254/2016 prevede di rendicontare anche i consumi di risorse idriche, tuttavia tale tema non risulta rilevante per il Gruppo in relazione al settore di operatività e alle strategie di business.

I temi materiali inclusi nel Piano Industriale 2017-2019 corrispondono ai temi di maggiore rilevanza per il Gruppo e i suoi stakeholder.

2 Rispetto al 2017, l’analisi di materialità del 2018 dettaglia maggiormente i temi legati al personale e alla clientela.