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Comunità e Ambiente

Riduzione dell'Impatto Ambientale
Il Gruppo Banco BPM intende contribuire alla tutela dell’ambiente riducendo l’impatto delle proprie attività, anche attraverso un processo interno volto a uniformare forniture e procedure, sostenendo la clientela nella scelta di soluzioni green.

In particolare, il Gruppo presta attenzione a:

Gestione dell’energia e Monitoraggio Consumi

Nel suo percorso fondato su principi di sostenibilità ambientale, il Gruppo, attraverso il suo Energy Management, continua l’attività di monitoraggio consumi, benchmarking e soluzioni migliorative per le circa 1.700 filiali e 60 sedi e palazzi.

Anche nel 2018 l’energia elettrica consumata è stata prodotta quasi interamente da fonti rinnovabili certificate evitando l’emissione in ambiente di circa 43.212 tonnellate di CO2 equivalenti.

In particolare, Banco BPM ha consolidato il rapporto con fornitori di energia elettrica in grado di garantire la qualità del portafoglio energetico tramite la certificazione “Garanzia d’origine” da fonte rinnovabile (GO).

* I dati ambientali (consumi energetici ed emissioni di gas ad effetto serra) escludono le società Arena Broker S.r.l., Banca Aletti & C. (Suisse) S.A., Sagim S.r.l. Società Agricola, Terme Ioniche S.r.l.

Il consumo di energia elettrica da fonte non rinnovabile è da riferirsi agli immobili ad uso non funzionale, il cui approvvigionamento nel 2018 non è stato possibile governare in modo centralizzato. Il pur significativo aumento (33%) si riferisce ad una quota residuale, a tendere destinata a scomparire, il cui valore risulta complessivamente di scarsissimo impatto.

Consumo totale di energia in GJ

2018

2017

Variazione 2018/2017

Energia elettrica da fonte rinnovabile

490.824

534.512

-9%

Energia da pannelli fotovoltaici

526

536

-2%

Teleriscaldamento

19.269

14.725

24%

Totale energia da fonte rinnovabile

510.619

549.772

-8%

Gas naturale da riscaldamento

186.974

192.764

-3%

Gasolio per riscaldamento

3.245

8.448

-160%

Gasolio auto (uso promiscuo + aziendali) + benzina auto aziendali

38.520

44.077

-14%

Energia elettrica da fonte non rinnovabile

1.375

927

33%

Energia da riscaldamento condominiale da fonte non rinnovabile

90.618

100.775

-11%

Totale energia da fonte non rinnovabile

320.732

346.991

-8%

Totale energia consumata

831.352

896.763

-8%

Nel complesso la riduzione del consumo di energia rispetto all’anno precedente - circa l’8% - è avvenuta principalmente per effetto della vasta operazione di razionalizzazione e chiusura di filiali a seguito dell’integrazione e degli interventi di efficientamento energetico posti in atto.

Il significativo calo alla voce “Gasolio per riscaldamento” (-160%) è invece gran parte dovuto allo smantellamento, ove possibile, delle vecchie caldaie a gasolio, mentre la diminuzione dei consumi di gasolio e benzina è da ascrivere principalmente all’ottimizzazione dell’utilizzo del parco auto aziendale descritto nel paragrafo successivo.

Il piano di efficientamento 2018 ha previsto interventi di riqualificazione impiantistica quali:

  • sostituzione di 25 caldaie tradizionali con più moderni modelli a condensazione;
  • installazione di 63 gruppi frigo/pompe di calore ad alta efficienza;
  • approvazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di 10 pratiche di conto termico (quinquennali) pari a un beneficio economico complessivo nel periodo di circa € 113.000;
  • 500 Titoli di Efficienza energetica avviati negli anni precedenti e conseguiti nello specifico per l’anno 2018;
  • gestione da remoto degli impianti di climatizzazione di 90 filiali con riduzione di consumi e interventi di manutenzione in loco;
  • sono stati assegnati gli incarichi per lo svolgimento delle prossime 17 diagnosi energetiche, come da D.Lgs. 102/14, in conformità alle linee guida Abi Enea.
  • predisposizione della gara per la sostituzione nel 2019 delle insegne luminose di 150 filiali (Area Centro/ Sud) tramite l’utilizzo di luce indiretta a led riducendo i consumi del 70%.

Inoltre, il progetto EDIFICIOA3-Fase2 nella sede di Bezzi a Milano ha conseguito la certificazione LEED PLATINUM, applicata agli edifici costruiti e o ristrutturati con criteri ecosostenibili, volti al risparmio energetico, idrico e riduzione delle emissioni di CO2.

EMISSIONI DIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA (SCOPE 1)
Da energia da fonte non rinnovabile (t CO
2 eq)

2018

2017

Variazione 2018/2017

Emissioni da gas naturale per riscaldamento

10.851

11.089

-2%

Emisioni gasolio auto (uso promiscuo + aziendali) + benzina auto aziendali

2.864

3.278

-14%

Emissioni da gasolio per riscaldamento

241

626

-160%

Totale emissioni (Scope 1)

13.956

14.993

-7%

Relativamente alle emissioni indirette, il calcolo per l’energia elettrica acquistata è stato effettuato con le metodologie “Location-based” che valutano il quantitativo totale di energia elettrica acquistato, sia rinnovabile che non rinnovabile, e “Market-based” che considerano la quantità di energia elettrica coperta da “garanzia di origine” con un fattore di emissione pari a zero.

EMISSIONI INDIRETTE DI GAS A EFFETTO SERRA (SCOPE 2)
Da energia da fonte non rinnovabile (t CO
2 eq)

2018

2017

Variazione 2018/2017

Emissioni da energia elettrica acquistata - Location-based 1

43.212

n.d. 3

Emissioni da energia elettrica acquistata - Market-based 2

123

n.d. 3

Emissioni da riscaldamento condominiale

5.259

5.849

-11%

Totale emissioni (Scope 2) Location-based

48.471

n.d. 3

Totale emissioni (Scope 2) Market-based

5.382

n.d. 3

1Metodologia di calcolo Location-based: in tale metodologia, si deve considerare il quantitativo totale di energia elettrica acquistato, sia esso rinnovabile o non rinnovabile (il confronto anno precedente non è possibile in quanto la stessa metodologia è stata introdotta a partire dalla DNF 2018). 2Metodologia di calcolo Market-based: in tale metodologia, la quantità di energia elettrica coperta da ”garanzia di origine” avrà un fattore di emissione pari a zero. 3 Il confronto con l’anno precedente non è possibile, in quanto la metodologia è stata applicata partire dal 2018.

Mobilità Aziendale

La gestione della flotta aziendale si basa su precisi criteri di scelta e principi di utilizzo che promuovono modalità rispettose dell’ambiente attraverso:

un sistema che elabora le richieste dei colleghi incentivando l’uso del car pooling (20.000 passeggeri nel 2018);
un processo di rinnovamento del parco auto (in previsione la sostituzione di oltre il 50% della flotta aziendale, circa 400 veicoli Euro 4 e 5, con veicoli Euro 6);
lo sviluppo di una app, da utilizzare attraverso i cellulari aziendali, con l’obiettivo di rendere più snella la fase di prenotazione e condivisione dell’auto, più celere la risoluzione di problematicità e la gestione delle emergenze.

È stato, inoltre, potenziato il sistema di videoconferenze, sia come numero di sale attrezzate che come singole postazioni di lavoro, impattando positivamente nella gestione degli incontri e sulla riduzione degli spostamenti. In particolare nel corso dell’anno sono stati attivati oltre 27.000 collegamenti che hanno coinvolto 210.000 colleghi.

In un’ottica di ottimizzazione è in previsione di intensificare, grazie agli attuali strumenti informatici, anche la formazione a distanza.

Attenzione ai Materiali di Consumo, Smaltimento e Riciclo

La riduzione della propria impronta ecologica si attua anche attraverso l’attenzione verso i consumi dei materiali prevalentemente utilizzati. In particolare nell’anno trascorso le azioni di contenimento sono state:

acquisto prevalente per i formati A3 e A4 di carta certificata FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), che ne garantiscono la provenienza da foreste gestite responsabilmente;
approvvigionamento del formato A4 per uso interno esclusivamente con carta riciclata;
passaggio della distribuzione della reportistica interna da modalità cartacea a visualizzazione su pc
utilizzo del formato elettronico della carta intestata per eliminarne l’acquisto in quantità predefinite;
uso prevalente di cartucce toner di tipo rigenerato.

Relativamente ai rifiuti, a fine anno è stato ultimato l’iter per giungere ad un unico fornitore a livello di Gruppo per la raccolta e lo smaltimento, con lo scopo di potenziare e affinare le azioni di miglioramento e controllo.

Nel corso del 2018, comunque, si è proseguito in osservanza delle locali disposizioni in materia, comprese quelle afferenti a rifiuti speciali e pericolosi.

Sono state inoltre avviate iniziative per favorire processi di economia circolare, quali:

  • recupero, tramite compattatori ecologici automatici presenti nelle mense aziendali di Milano, di 8.390 Kg di plastica da riutilizzare per produrre altri beni;
  • prosecuzione dell’iniziativa Youecobox che ha permesso di raccogliere 157.000 dispositivi di sicurezza e carte di pagamento dismesse dai clienti avviandoli a un processo di riciclo. L’obsolescenza elettronica rappresenta una delle maggiori criticità da gestire e pertanto si prevede di estendere tale raccolta a tutte le filiali del Gruppo.

Iniziative Commerciali per l'Ambiente

Nel corso del 2018 sono state avviate specifiche iniziative quali:

Mutuo Biodilizia
primo nel suo genere in Italia, sviluppato insieme a FederlegnoArredo, finalizzato al finanziamento di immobili non residenziali, edificati secondo criteri di bioedilizia in conformità ai protocolli di qualità “Sistema Affidabilità Legno Edilizia”.
Credito Energy Efficiency per Edifici all'Interno del Comune di Milano
rilasciato a condizioni vantaggiose a condomìni che effettuano ristrutturazioni e riqualificazioni per migliorare l’efficienza energetica e subordinato al parere tecnico positivo del Comune di Milano.
Partecipazione Al Progetto Europeo Eemap (Energy Efficient Mortgages Action Plan)
per la creazione di un mutuo, standardizzato a livello Europeo, con lo scopo di incentivare misure di efficienza energetica, per la riqualificazione degli edifici e l’acquisto di proprietà altamente efficienti, attraverso condizioni finanziarie favorevoli.

Si segnala, inoltre, l’attenzione posta ai temi ambientali nella valutazione del rischio creditizio. Le informazioni di carattere ambientale, relative alle imprese finanziate, sono raccolte attraverso la parte qualitativa del questionario per la determinazione del rating creditizio. In particolare, viene censito il comportamento dell’impresa relativamente alla valutazione dei fattori specifici di rischio ambientale/ecologico/normativo per determinare la rilevanza del loro impatto sull’impresa stessa e le azioni messe in atto per prevenire e/o mitigare eventuali rischi legati alla propria attività (quali ad es. individuazione di una figura responsabile per le problematiche ambientali, formazione del personale su salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro etc.).

I questionari vengono consultati nell’ambito della proposta di concessione e sono a disposizione del deliberante. Vanno compilati con cadenza annuale indipendentemente dall’eventuale concessione di nuovi fidi.

Prevenzione Di Reati Commessi In Violazione Delle Prescrizioni Legislative In Materia Di Tutela E Protezione Ambientale

A fine 2018 il Gruppo risulta proprietario di circa 6.000 unità immobiliari non strumentali (box, terreni, appartamenti, stabili, capannoni etc.), principalmente rivenienti da recupero crediti e contratti di leasing non onorati.

Per tali immobili vengono messe in atto le seguenti attività di presidio:

  • individuazione delle responsabilità e attività di ogni attore coinvolto;
  • abbattimento dei rischi legati alla gestione attraverso un costante monitoraggio;
  • gestione amministrativa;
  • garanzia della vendita in via diretta o attraverso agenzie specializzate.

Responsabilità e attività vengono suddivise e attuate in conformità a norme e regolamenti vigenti, adottando, per tutte le società che gestiscono tali immobili, il modello 231, che in caso di acquisizione o recente costituzione delle stesse viene personalizzato entro pochi mesi.

Principali rischi

Modalità di gestione/Politiche praticate

Impiego di risorse naturali non rinnovabili, inefficienza energetica e mancato riciclo

Approvvigionamento da rinnovabili

Iniziative di efficienza e monitoraggio consumi

Utilizzo di materiali riciclati

Raccolta differenziata e recupero

Sicurezza ambientale degli immobili non strumentali

Verifica delle condizioni degli immobili e misure per messa a norma

Non cogliere le opportunità commerciali della green economy

Avvio e studio di prodotti e servizi per la green economy